Cordoma del sacro: al via lo studio per la terapia migliore
[caption align="wi_alignleft" width="296"] The Web site of the National Cancer Institute (https://www.cancer.gov), Daniel Sone (photographer)[/caption]È stata avviata una ricerca di valutazione del trattamento migliore del cordoma del sacro, tumore osseo maligno raro che colpisce circa una persona ogni 100.000. Lo studio SACRO, “SAcral Chordoma: a Randomized & Observational study on surgery versus definitive radiation therapy in primary localized disease”, il primo al mondo, è condotto in Italia dalla Fondazione CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) insieme con l’Istituto Nazionale dei Tumori e promosso dall’Italian Sarcoma Group.Il cordoma del sacro si localizza in una zona particolarmente delicata dell’organismo, in quanto in stretta vicinanza con strutture nervose che controllano attività come le funzioni intestinali e della vescica o la potenza sessuale. Per questo motivo l’intervento chirurgico, che comunque non sempre può asportare il tumore, può portare con sé effetti collaterali anche gravi che interessano la vescica, l’intestino, il retto, le funzioni motorie e sessuali.Ecco quindi che i ricercatori stanno studiando trattamenti alternativi che siano efficaci: si inserisce in questo ambito la ricerca attuale, che andrà a confrontare le potenzialità dell’adroterapia con ioni carbonio con la chirurgia. L’adroterapia è un tipo di radioterapia in cui vengono utilizzate particelle (in questo caso ioni carbonio), in grado di distruggere le cellule del tumore danneggiando i legami del DNA. Lo studio andrà a valutare i risultati ottenuti dai due trattamenti dal punto di vista dell’efficacia nella cura del cordoma del sacro e della possibilità di evitare gli effetti collaterali. Al momento in Italia sono attivi 8 centri e sono stati inseriti 7 pazienti; saranno attivati in breve tempo anche centri europei. (vc) Per saperne di più:Italian Sarcoma GroupAssociazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM)