GIST metastatici: si esplorano nuove strade

17 febbraio 2014

Pazienti con tumori stromali gastrointestinali (GIST) metastatici già trattati in precedenza sono stati in grado di tollerare il trattamento combinato con il pan-inibitore orale delle deacetilasi panobinostat e imatinib in un piccolo studio di fase I pubblicato di recente sul British Journal of Cancer.

«Il trial dimostra che una combinazione di un inibitore delle istone deacetilasi (HDACi) e imatinib può arrestare la crescita dei GIST, così come hanno suggerito gli studi preclinici», ha affermato in un’intervista il primo autore dello studio Sebastian Bauer, dell’Università di Duisburg -Essen, in Germania.

Lo studio è stato condotto su 12 pazienti con più di 18 anni con un GIST metastatico. I pazienti sono stati sottoposti a un trattamento iniziale di 7 giorni con imatinib 400 mg/die e poi sono state aggiunte dosi crescenti di panobinostat.

La dose massima tollerata è stata identificata in panobinostat 20 mg e imatinib 400 mg. Gli eventi avversi riportati più comunemente sono stati trombocitopenia, anemia, stanchezza, aumento della creatinina, nausea, vomito e diarrea.

Nella valutazione effettuata dopo il trattamento con panobinostat per 3 settimane, un paziente su 11 ha avuto una risposta parziale metabolica, sette hanno mostrato una malattia metabolicamente stabile e tre erano in progressione.

Gli autori, tuttavia, ha sottolineato che i rallentamenti della progressione osservati nello studio fossero incoraggianti, la maggior parte erano di breve durata.

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