I misteri delle parole

Al centro del dibattito, la comunicazione e il senso delle parole all'interno della relazione tra malati e medici

La comunicazione e il senso delle parole all’interno di una relazione tra malati e medici in un processo di cura è il tema dell’evento “I misteri delle parole”, organizzato dal prefetto di Udine, Massimo Marchesiello e dal presidente della Fondazione Paola Gonzato - Rete Sarcoma ETS, Ornella Gonzato, e ospitato oggi pomeriggio presso il Palazzo del Governo.

Linguisti, medici, professori e rappresentanti di associazioni - sottolinea una nota della prefettura - hanno illustrato l’importanza a cui le parole, in quanto elementi chiave imprescindibili in una relazione di cura, possono assurgere attraverso le sfumature dei loro significati. Accade infatti spesso che i pazienti con malattia oncologica o rara debbano aspettare prima di ricevere una diagnosi e quando questa viene formulata, la probabilità che non ci siano terapie specifiche per curare la patologia resta purtroppo molto elevata. Ecco allora il motivo per cui è fondamentale che il colloquio paziente-medico divenga sì, professionale, ma anche sensibile ed intenso.

L’iniziativa si pone in continuità con analoghi precedenti progetti di formazione e informazione in prefettura tra cui l’inaugurazione di quattro panchine di colori diversi – rosa, azzurro, giallo, rosso – per sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche come la lotta contro il cancro al seno e alla prostata, la centralità del ruolo della famiglia nella società e il rifiuto contro ogni tipo di violenza.

“Tema di grande attenzione questo, ove il peso delle parole, che possono a volte diventare macigni, è lasciato alla responsabilità ed intelligenza di chi lavora in particolare nel delicato settore sanitario, perché si eviti un pericoloso distacco comunicativo”, ha commentato a margine dell'iniziativa il prefetto di Udine Massimo Marchesiello.